Fine anno è da sempre periodo di consuntivi. Ma siccome quest'anno ha fatto così schifo che tirare le somme della mia vita sarebbe solo un modo per buttarmi ancor più giù, ho deciso di stilare una lista di cose buone accadute nel mondo, in un modo o nell'altro.
Prima di iniziare con questa carrellata di oggetti/avvenimenti meritevoli, però, vorrei indicarvi alcune liste di fine anno che valga la pena di consultare.
L'appuntamento più classico è sicuramente quello con le Top Ten del Time, che anche quest'anno si sbirrarrisce con liste su liste, dalle pubblicità agli scandali, dai videogames ai fumetti.
Devo dire di non essere per nulla d'accordo con la lista dei videogiochi, e anche per quella dei fumetti c'è più di qualcosa che non mi torna...
Lo Spazio Bianco probabilmente starà stilando la "sua" lista dei migliori fumetti dell'anno che sta per concludersi: l'anno scorso ero uno della giuria (composta da esperti e addetti ai lavori del web e non), quest'anno probabilmente non sarò (giustamente) interpellato perché socio di una casa editrice che potrebbe avere dei fumetti in top ten (magari!)
Inciso - girovagando per le varie liste ho notato una discreta presenza dell'ultimo libro di Adrian Tomine, uno dei miei disegnatori indie preferiti. Recuperare al più presto.
Altro appuntamento da non perdere è quello dei "best of 2007" di IGN. Ce ne è per tutti i gusti, ma direi di fidarsi solo ed esclusivamente dei giudizi sui videogames.
Informaticamente parlando bisogna citare i Software Superlatives di LifeHacker. Si va dal miglior downgrade (Windows Vista vince a mani basse) al miglior Easter Egg dentro un programma...
Per concludere, non posso che segnalarvi la lista di "storie sconce sulle cheerleader del 2007". Nuff Said.
E ora, mettetevi comodi e godetevi i Japan is an island 2007 Awards!
CALIFORNICATION
PHOENIX WRIGHT: TRIALS & TRIBULATIONS
Terzo capitolo della saga di Phoenix Wright, senza voler esagerare una delle migliori saghe di videogames dai tempi del mitico Monkey Island. Ho iniziato a giocarci qualche giorno fa e ha già scalzato i possibili pretendenti al trono (leggi: Picross DS - puzzle game che da dipendenza- e il pluriosannato nuovo capitolo di Zelda). Il segreto del successo di questo gioco sono sicuramente i personaggi: caratterizzati divinamente, praticamente vivi, come nelle migliori opere di qualsiasi medium si stia parlando. Il gameplay non è da meno: un'avventura grafica che è soprattutto un legal procedural, con touchscreen e microfono (Nintendo DS, mica cotiche) per poter lanciare vocalmente la propria OBIEZIONE! E la continuity tra i vari episodi è serratissima!HEY NOSTRADAMUS!
Se mai ci fosse qualcuno che ha ancora dubbi sulla capacità di Douglas Coupland di leggere lo spirito del nostro tempo, questo qualcuno dovrebbe bersi d'un fiato gli ultimi due romanzi di Coupland: Eleanor Rigby (ultimo in ordine di pubblicazione originale, penultimo per quanto riguarda la pubblicazione italiana) e Hey Nostradamus!SUPER F*CKERS 4
Il supereroismo è morto. Evviva il supereroismo. Una satira sul mondo dei ggggiovani e dei fumetti di supereroi, ma con tante buone idee come non se ne vedono da tempo sulla maggior parte dei comic book americani. Fantasia al potere! Di James Kochalka. L'erede indie della X-Force / X-Statix di Peter Milligan e Mike Allred (pubblicata anche qui in Italia. Magari quella la conoscete!)SASHA GREY

Ma la signorina Sasha Grey è una forza della natura... e ha solo 19 anni. Di botto mi sento troppo vecchio per la pornografia...
SHUNSUKE NAKAMURA
NON PERVENUTO
A WEEKEND IN THE CITY
Un doveroso appunto: Il secondo disco dei Bloc Party, questo A weekend in the city, è sicuramente inferiore all'esordio della band ed è un album discontinuo e per metà neanche degno di nota. E allora perché premiarlo come disco dell'anno? Perché, similmente alla categoria film, questo è stato un anno di recuperi e di uscite non molto interessanti per quelli che sono i miei (difficili, selettivi e ripetitivi) gusti musicali. Avessi potuto premiare il miglior disco ascoltato quest'anno, avrei indicato The Photo Album dei Death Cab for Cutie (ma è addirittura del 2001!). Accontentatevi dei Bloc Party e di A weekend in the city, che inizia spedito come un fulmine ma si perde in una banalissima parte centrale, per poi riprendersi (troppo tardi, ahimè, troppo tardi) sul finale.Già finite le categorie? E' stato un anno scialbo, non è vero?
Buon anno a tutti! Ci si rivede nel 2008.










































