japan is an island

giovedì 28 giugno 2007

Ieri ho giocato a calcetto...


...come faccio un paio di volte alla settimana da almeno sei mesi. Ieri non è stata una partita particolarmente dura, non c'era troppo caldo e non ho preso particolari botte o falli.

Allora perché mi sento come un vecchietto su cui è passato sopra un treno?

E il bello è che stasera alle 22 gioco di nuovo. Se non dovessi aggiornare più il blog, sapete cosa mi è capitato.

sabato 23 giugno 2007

The Next Big Thing


Il gatto di Schrodinger alla fine era morto. Nessun problema, ci siamo abituati. Arrivederci al prossimo anno.

Nel mentre c'è un anno da riempire, giusto? Che cosa ci mettiamo dentro?

Due materie e una tesi mi separano da una laurea magistrale in tecnologie informatiche. Le due materie sono "Architetture Parallele e Distribuite" e (a meno di ripensamenti) "Reti Mobili di terza generazione".

Ora c'è un problema. Architetture Parallele e Distribuite è una materia dannatamente complicata, con un professore dannatamente esigente. E' una specie di leggenda vivente in materia, e gli hanno dedicato anche un sito, alla stregua di Chuck Norris. Questo per dire che probabilmente la materia non la darò mai (la cosa che mi consola è che potrò provare e riprovare all'infinito il Vulcanus).

E poi ho dei dubbi riguardo la tesi... a chi la chiedo? Su quale argomento?

Poi c'è Prospettiva Globale. In questi mesi sono stato preso da tutt'altre faccende, e quindi non le ho riservato il giusto spazio. Così mi sono perso Vasto (il sito ha ripreso gli aggiornamenti e gli esperimenti fumettistici, andateci!) e ho dato poco aiuto ai miei soci e colleghi. Ma adesso c'è da organizzare l'ufficio stampa e da contattare i distributori (nonchè da letterare fumetti e chiudere un ultimo, importantissimo, contratto)... tutto in vista dell'esordio lucchese. Insomma, c'è da lavorare.

Dal punto di vista finanziario, è veramente uno schifo. Devo mandare il portatile in assistenza perché surriscalda in maniera assurda, ed essendo fuori garanzia mi verrà a costare un bel po'. Sigh... se ricordate la bolletta dell'Enel (e altri impegni economici da mantenere entro l'anno, come ProGlo stessa) non navigo certo nell'oro, anzi.

A proposito di soldi. Ieri ho fatto la mia prima dichiarazione dei redditi. Mi è costata 40 euro. Me ne rimborseranno 500... ma l'assegno dell'agenzia dell'entrate mi arriverà quando sarò troppo vecchio o morto, probabilmente.

Bah, vabbè, a questo punto andrei a studiare, ma mi manca il libro e oggi e domani la libreria universitaria è chiusa. Altri soldi che se ne vanno... Spero sia un libro interessante, almeno!

domenica 17 giugno 2007

Confessioni di una mente pericolosa


Ci risiamo. Sono le 7 del mattino (fuso orario dell'Europa Centrale, ora legale) e non sono ancora andato a letto. Cioè, ad andare a letto ci ho anche provato. Però complici i ritmi sonno/veglia del tutto sballati (più da West Coast americana che da Giappone, devo dire), un bel fumetto la cui lettura rimandavo da tempo (Palestina di Joe Sacco) e un altrettanto bello (e difficile, oh cazzo se difficile) videogame per Nintendo Ds (Trauma Center: Under the knife, una specie de "L'allegro chirurgo incontra Evangelion") non sono riuscito a prendere sonno. E in realtà di dormire non ne avevo neanche voglia, ultimamente faccio sogni tremendi. Perché? Ora vi racconto.

In Sicilia, la mia terra (per quanto mi senta molto poco siciliano lo sono sempre molto di più di metà dei siciliani in giro per il mondo, credo), uno che non riesce a tenere un segreto si chiama vudeddru lisciu. Cioè budello liscio, cioè che le cose che ha dentro gli scivolano subito fuori (beh, da che orifizio scivolano è facile immaginarlo, comunque).

Ora, poche storie, credo di essere un vudeddru lisciu mica da ridere, perché nonostante mi ero ripromesso di non parlarne finché la situazione non si fosse chiarita un attimo, perché il rischio poi è sempre quello di apparire patetico o sfigato, sono qui che sto per cantare. Ma comunque visto che questo blog ha la sua precisa funzione, pensavo poco fa mentre ero sotto la doccia (fa caldo, anche se sono le 7 del mattino) che questa cosa non me la posso tenere dentro. Ve la devo dire, perché dopotutto eravate qui quando speravo per il Vulcanus, e quando mi lagnavo per non essere stato selezionato, ecc. ecc.

In poche parole: col Vulcanus ho avuto una seconda possibilità. Una mia lettera è stata inoltrata a una delle poche aziende che ancora non avevano scelto il tirocinante. Non ho idea delle possibilità che ho di venire selezionato, e sinceramente non ci credo neanche tanto e dopo la batosta di aprile faccio anche bene (ma ci spero, ovviamente).

La notizia mi è arrivata due settimane fa. La lettera a occhio e croce è stata inoltrata una decina di giorni fa. Da allora, il silenzio. Capite come, anche se abbastanza disilluso, il mio stato mentale in questi giorni non sia stato dei più sereni. Certo, sono felice dell'opportunità e anche se non dovessero scegliermi mi sono comunque giocato una possibilità più di molti altri, ma speravo sinceramente che non ci mettessero così tanto a decidere. Quattordici giorni... e se i primi giorni ero semplicemente appagato di essere ancora della partita, ogni giorno che passa senza comunicazioni mi pesa sempre un po' di più. Scaccio i pensieri tenendomi occupato, sbrigo mansioni per Prospettiva Globale, ho iniziato a studiare una materia, gioco col Ds, leggo la Gazzetta e cazzeggio al solito mio. Ma torniamo ai sogni. Quelli purtroppo non mi danno scampo.

E così mi trovo a sognare di decine di mail che mi arrivano da Bruxelles, in cui mi si dice che non mi hanno preso, o che devo aspettare ancora, e ancora, e ancora... o (tenetevi forte) dove mi dicono che altro che Giappone, mi spediscono a Dusseldorf, in Germania, e a causa di un clausola in calce che ho firmato non posso neanche rifiutare. Ma cosa ci vado a fare io, in Germania???

Eppure deve essere questione di giorni, ore, minuti. Questa volta non farò drammi se mi schifano, ve lo prometto, ma quest'attesa è poco gradevole, per usare un eufemismo. Lunedì, se non arriva nulla, gli scrivo un po' e mi informo...

Adesso vado a fare colazione, che è meglio.

sabato 16 giugno 2007

Le cose belle dell'ultimo mese

L'amico di famiglia, di Paolo Sorrentino


New Super Mario Bros.


Norwegian Wood, di Haruki Murakami

  • Le risate di una ragazza che non mi conosce, con cui ho giocato a calcetto l'altro giorno. E' una storia lunga: mi hanno teso un agguato senza dirmi che la partita era a ranghi misti. Ma mi sono divertito, e il fatto che ogni volta che toccassi palla la tipa si metteva a ridere era impagabile.
  • Un filo di speranza.

venerdì 8 giugno 2007

Un pacman da 30 e lode

il vero pacman e il mio pacman: separati alla nascita?

Di solito non uso strombazzare i successi universitari ai quattro venti (sapete che alla mia laurea triennale non ho invitato neanche i miei genitori?) però mi pare giusto rendervi partecipi della prima materia che do' da quando ho aperto il blog (cavolo, vabbè che adesso me ne mancano solo due, ma sono diventato proprio lento... un esame ogni 8 mesi...)

Questo pacman non sarebbe potuto esistere senza il fondamentale aiuto di Piero (Senior Programmer Nano, API vivente delle librerie Palib e mecenate della Nintendo nel mondo: mi ha regalato la R4 su cui far girare il gioco), Marco (l'uomo che risolve TUTTI i problemi) e dell'Ingegnere Andrea Platini, l'unico italiano che rosica come un francese dopo aver perso i mondiali, ma di cui ho apprezzato i consigli relativi alla strutturazione del codice (roba da ingegneri, appunto) e alle visite sui grafi (roba da francesi?).

Chiunque abbia un Ds, una scheda per far girare le rom e volesse provare la mia porcheria faccia un fischio, la rom di pacman pesa solo pochi kbytes!

PS. Nessun ingegnere e nessun francese è stato maltrattato durante la stesura di questo post.

sabato 2 giugno 2007

Brevi aggiornamenti dall'oltretomba


  • Pacman si muove. Mangia le pillole. Viene mangiato dai fantasmi. Mangia i fantasmi, se mangia prima le pillole grosse. Tutto sembra andare bene. I fantasmi coi baffi non sono amorevoli?
  • Il Giappone ha vinto due a zero contro il Montenegro. Nakamura era infortunato, però.
  • Si sta tenendo a Vasto V for Fumetto, manifestazione fumettistica "sperimentale" che ha lo scopo di esplorare e far esplorare ai suoi visitatori i limiti e le potenzialità del linguaggio più bello del mondo (quello del fumetto, of course). E' la prima uscita ufficiale dell'Associazione Culturare Prospettiva Globale, di cui sono uno degli orgogliosissimi fondatori. Prospettiva Globale (ProGlo per gli amici) si occuperà di fumetto sperimentale a tutto tondo, organizzando eventi, offrendo consulenze e stampando libri. L'appuntamento con i primi fumetti e saggi targati ProGlo è a Lucca Comics. Ecco, uno dei lati positivi del non essere andato in Giappone è che presenzierò all'esordio ufficiale della casa editrice che per un pezzetto è anche mia.
Torno a programmare, un bacio a tutti!