Lucca è finita ormai da quasi una settimana, ma sono ancora così esausto...
E fino a ieri non riuscivo neanche a parlarne.
Perché vedete, Lucca Comics è un'esperienza quasi mistica, e non puoi mica parlarne così a caldo: devi aspettare e meditare, prendere distanza dalla cosa e poi, solo poi, dire la tua.
E fino a ieri non riuscivo neanche a parlarne.
Perché vedete, Lucca Comics è un'esperienza quasi mistica, e non puoi mica parlarne così a caldo: devi aspettare e meditare, prendere distanza dalla cosa e poi, solo poi, dire la tua.
Soprattutto se a Lucca ci vai, per la prima volta, come editore.
Lasciamo un attimo da parte la faccenda ProGlo (almeno qui, visto che l'esordio è andato così bene che ci sarà da lavorare in vista delle prossime fiere, delle prossime conferenze, dei prossimi volumi, e non si fa altro che parlarne tra noi co-editori) e soffermiamoci un po' sul lato umano di questa Lucca.
Ma che dico, umano... sul lato nerd.
Perché la prima cosa che succede a Lucca -la più bella- è incontrare gente con cui ti senti tutto l'anno, ma che puoi vedere (se hai culo) solo per poche settimane. O per pochi giorni.
Non so se definirli amici, probabilmente lo sarebbero se vivessimo nella stessa città -o probabilmente no. Ma è gente con cui puoi passare tranquillamente una fiera divertendoti da matti, mangiando nei posti più improbabili e facendoti amabilmente perculare (e perculando a tua volta). Meglio di così...
Avrei voluto solo avere più tempo.
Però, tornando un attimo alla fauna che anima questo blog, ho incontrato la splendida Federica, con cui ovviamente ho parlato troppo poco (ma almeno lei mi è venuta a trovare allo stand, voialtri che scusa avete?)
E poi...
e poi basta, per adesso. Lucca è ancora fresca, ne riparliamo tra un po'.
Vi lascio, per adesso, con una foto.
Lasciamo un attimo da parte la faccenda ProGlo (almeno qui, visto che l'esordio è andato così bene che ci sarà da lavorare in vista delle prossime fiere, delle prossime conferenze, dei prossimi volumi, e non si fa altro che parlarne tra noi co-editori) e soffermiamoci un po' sul lato umano di questa Lucca.
Ma che dico, umano... sul lato nerd.
Perché la prima cosa che succede a Lucca -la più bella- è incontrare gente con cui ti senti tutto l'anno, ma che puoi vedere (se hai culo) solo per poche settimane. O per pochi giorni.
Non so se definirli amici, probabilmente lo sarebbero se vivessimo nella stessa città -o probabilmente no. Ma è gente con cui puoi passare tranquillamente una fiera divertendoti da matti, mangiando nei posti più improbabili e facendoti amabilmente perculare (e perculando a tua volta). Meglio di così...
Avrei voluto solo avere più tempo.
Però, tornando un attimo alla fauna che anima questo blog, ho incontrato la splendida Federica, con cui ovviamente ho parlato troppo poco (ma almeno lei mi è venuta a trovare allo stand, voialtri che scusa avete?)
E poi...
e poi basta, per adesso. Lucca è ancora fresca, ne riparliamo tra un po'.
Vi lascio, per adesso, con una foto.
4 commenti:
E poi quest'anno c'e' stato anche il lato gangsta...
ahah
Ero così preso da ProGlo che certe cose le ho sentite dire e basta...
Lato a. Lato b. Lato nerd.
una lotta senza quartiere.
o senza quartino.
Mate. Questo blog è sorprendente. Come faccio a far sembrare questo bene?.
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