Capita spesso che particolari periodi della mia (ma presumo anche della vostra) vita rimangano indissolubilmente legati ad altrettanto particolari canzoni, dischi o gruppi musicali. Cosa sarebbe stato il liceo senza il Greatest Hits di Bruce Springsteen? E soprattutto, cosa sarebbe stato di Bruce Springsteen senza gli anni del liceo? L'avrei davvero amato a dismisura come ho fatto e faccio tuttora, se, ad esempio, l'avessi ascoltato in un periodo diverso, magari meno intenso dal punto di vista emozionale? E i Pixies? Se non mi fossi imbattuto in loro al primo anno di università, sperso e depresso in una città nuova, lontano da tutto e da tutti? Where is my mind avrebbe suonato alla stessa maniera per me, se l'avessi ascoltata prima o dopo? E cosa ne sarebbe stato di Teenager of the Year senza la primavera del 2004? E così via...
La premessa è doverosa perché pensavo al fatto che durante la fallimentare avventura del Vulcanus 2007, la colonna sonora della mia vita era formata fondamentalmente da due album: A weekend in the city dei Bloc Party (ne ho parlato qui e qui) e Let me introduce my friends degli I'm from Barcelona (di loro avevo parlato qui, agli albori di questo blog). Album che, dopo esser stato rifiutato al Vulcanus 2007 ho ascoltato veramente poco. Probabilmente perché mi sono scocciato di ascoltarli fino alla nausea, o magari perché in fondo in fondo mi ricordano un periodo che col senno di poi è stato accompagnato da troppe speranze stoltemente mal riposte.
E adesso, alla voce Vulcanus 2008 original soundtrack, cosa c'è? Quali note mi accompagnano mentre decido a quale azienda inoltrare la mia domanda (che in realtà poi un'azienda c'è già: quella per cui avevo scritto la lettera di riserva, ovviamente promossa sul campo ad azienda primaria dopo la defezione di quella originale)?
Loro sono i Vampire Weekend e sembrano una versione indie dei Police, aggiornata al nuovo millennio.
La premessa è doverosa perché pensavo al fatto che durante la fallimentare avventura del Vulcanus 2007, la colonna sonora della mia vita era formata fondamentalmente da due album: A weekend in the city dei Bloc Party (ne ho parlato qui e qui) e Let me introduce my friends degli I'm from Barcelona (di loro avevo parlato qui, agli albori di questo blog). Album che, dopo esser stato rifiutato al Vulcanus 2007 ho ascoltato veramente poco. Probabilmente perché mi sono scocciato di ascoltarli fino alla nausea, o magari perché in fondo in fondo mi ricordano un periodo che col senno di poi è stato accompagnato da troppe speranze stoltemente mal riposte.
E adesso, alla voce Vulcanus 2008 original soundtrack, cosa c'è? Quali note mi accompagnano mentre decido a quale azienda inoltrare la mia domanda (che in realtà poi un'azienda c'è già: quella per cui avevo scritto la lettera di riserva, ovviamente promossa sul campo ad azienda primaria dopo la defezione di quella originale)?
Loro sono i Vampire Weekend e sembrano una versione indie dei Police, aggiornata al nuovo millennio.
12 commenti:
QUesto video mi piaceun sacchissimo!
Quale dei tanti gabrieli sei? :P
Ebbasta con 'sto poppettino :P
Il disco acchiappa un bel po', anche se e' da verificare sul lungo termine. E comunque se quella mezza ciofeca di A weekend in the city è stata la colonna sonora del fallimento del Vulcanus 2007, almeno musicalmente il tuo 2008 promette bene ;)
dei dischi che mi hai consigliato l'altra volta non se ne è salvato mezzo! Te i miei gusti non li capisci :-P
Che ci posso fare, sei irrimediabilmente contaminato da Springsteen.
Consigliami qualcos'altro, o taci per sempre
bellissimo video però il video migliore rimane qllo di un gruppo che facva il video con i tapis roulants....fichissimi!
gabriele è mAs :D
:*
Quelli erano gli Ok Go in "Here it goes again"...i vampire weekend non mi piacciono granchè, ma non dirglielo che sennò ricomincia col pippone che non capisco un c@#§o di musica ;)
ghghgh ni sei impareggiabile :*
non c'entra nulla col post...ma volevo augurarti Buona Pasqua!
ohoohooh ma sta risposta japanese?
ho mandato un questionario ausiliaro che mi avevano richiesto (!) proprio adesso. Staremo a vedere. A occhio ci vorrà il solito mesetto. Ma non ci perdo il sonno...
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