japan is an island

giovedì 24 febbraio 2011

Continua il Diegozilla Lab


Ricomincia il Diegozilla Lab, e si inizia a parlare di linguaggio del fumetto.
Intanto, sul blog Fumettisti per caso sono stati (e saranno in futuro) raccolti alcuni dei compiti che il sensei Diego Cajelli ha ordinato di fare.
Qui ci trovate anche il mio racconto, ispirato (come da regolamento) al mio avatar Sandro Ghiani.

sabato 19 febbraio 2011

365 Racconti Horror


Soltanto pochi post fa (anche se è passato più di un mese) nominavo Alfredo Castelli tra i padri fondatori della nuova repubblica di me.

Nel giro di un mese, mi ritrovo selezionato (insieme ad altri 364 autori) in un'antologia horror di prossima pubblicazione (per Delos Books) accanto al sig. Castelli, e questa cosa mi piace molto.

La copertina di sopra è soltanto una delle possibili (ce ne sono ben 7 in ballo, al momento), e il mio raccontino, che ha come protagonisti la metal band Fanzanga, è stato incasellato il 7 di giugno (la data non ha nessun significato in particolare: era una delle poche rimaste). Appena avrò notizie sulla data di pubblicazione, vi terrò informati.

venerdì 18 febbraio 2011

The life and times of Dan Dare, pilot of the future

In un paesaggio di informazione e critica sul fumetto sempre più desolante (siamo praticamente ai minimi storici, con siti e le riviste incapaci di distinguere le notizie dalle cazzate, i trend dai lanci stampa e la merda dalla cioccolata, arroccate su posizioni polemico-nerdistiche da ventesimo secolo) Lo Spazio Bianco, al momento, è una gradevolissima eccezione: ha una linea editoriale abbastanza netta (o almeno, a me pare di percepirla, a differenza di altre realtà), una grafica figa e una quantità di aggiornamenti decente (dopo aver carburato un po', dai tempi del nuovo lancio). Ha anche il buon gusto di pubblicare dei miei vecchi articoli, e questo basta e avanza. Ma ha anche dei problemi che non stancherò mai di far notare: uno dei loro appuntamenti più interessanti (per me il loro articolo più importante, roba da vantarsi), la top ten dell'anno, viene pubblicata dopo il primo trimestre dell'anno dopo, e tutto ciò, per chi vuole "stare sul pezzo", è francamente inaccettabile. Per capirci, è veramente strano che al 18 Febbraio non vi sia traccia della Top Ten del 2010, no?

Tutta questa filippica, per dire che è comparsa una bella recensione del Dare di Grant Morrison (pubblicato da ProGlo Edizioni e tradotto da me) a firma di Gian Piero Travini, che inquadra perfettamente l'opera, e mi andava di segnalarla.

giovedì 17 febbraio 2011

Say you want a revolution (2)


Da gran nerd quale sono, seguendo i moti rivoluzionari nel nord-africa e i relativi movimenti di supporto in giro per il mondo, le spinte anarchiche e le organizzazioni di hacker pro-libertà di parola, ecc. ecc. il mio cruccio è principalmente uno:

Ma è mai possibile che per far diventare V for Vendetta un simbolo anarco-rivoluzionario (agli occhi della massa e degli organi di informazione) ci volesse un film (non anarchico, a differenza del fumetto) prodotto da una grande corporazione?

È il ventunesimo secolo, prendere o lasciare.

(Sì, sono mancato per un po', non ho ancora preso le misure col blog, ma conto di essere un po' più presente nei prossimi giorni)

mercoledì 2 febbraio 2011

Rosso diretto

Mi dice Scognito (che voleva essere citato) che da oggi il mitico sito Rojadirecta è offline, sequestrato da quei bruttoni del dipartimento della giustizia statunitense.
Rojadirecta è stata l'ancora di salvezza per una generazione di studenti appassionati di sport (calcio in particolare, ma non solo) impossibilitati a pagare Sky per guardare le partite dei campionati europei (e non solo: io seguii da lì la Coppa Asia del 2007). Intendiamoci: i video in streaming erano tutt'altro che di qualità decente, spesso erano irraggiungibili per parte delle partite, in ritardo o fastidiosamente scattosi. Eppure erano una valida alternativa a seguire la partita in radio (nel caso del campionato italiano) o su Livescore (non certo al pub o all'abbonamento Sky, prima cosa che borghesissimamente ho stipulato, una volta salariato). Eppure in Spagna (paese di nascita dell'aggregatore di link ai video in streaming) un primo processo per violazione del copyright contro i tizi di Rojadirecta si era concluso con una completa assoluzione (e poi anche un secondo), perché i fatti non sussistevano. Adesso, invece, la mossa (a sorpresa) degli States, forse in occasione del Superbowl? In ogni caso, come segnalato su Il Post, Rojadirecta e affini non sembrano aver mollato, e si sono attrezzati con una serie di domini alternativi per adesso raggiungibili. In segno di gratitudine per i tanti gol visti in ritardo (quando al pub sottocasa avevano già esultato da mezz'ora), per le telecronache in rumeno o in cinese mandarino, per i blackout improvvisi al momento di un'azione saliente (e per la linea che torna quando il gol è ormai stato segnato, e tutti i replay già stati riproposti), e per avermi in definitiva offerto l'opportunità di seguire improbabili competizioni sportive (come la J-League o il mondiale U20), provo a ricambiare il favore facendo quello che sulla home di Rojadirecta consigliano: condividere la lista di indirizzi a cui il sito è ancora raggiungibile.

www.rojadirecta.me
www.rojadirecta.es
www.rojadirecta.in

E ora scusate, che sta iniziando Diretta Gol su Sky Supercalcio HD.

martedì 1 febbraio 2011

Segnalazioni: Il fumetto americano dopo l'11 settembre


Su Lo Spazio Bianco è in corso di ripubblicazione (a puntate) una versione riveduta e corretta (non da me) di uno degli articoli di cui vado più fiero: Il fumetto americano dopo l'11 settembre.

Fino ad ora sono usciti due spezzoni. Il primo (e il sommario con gli altri) lo trovate qui:

http://www.lospaziobianco.it/22868-fumetto-americano-dopo-11-settembre