Come vi dicevo ieri ho deciso di spezzettare il top dell'anno per categoria, in modo da aver post più agili da scrivere (per me) e da leggere (per voi, chiunque voi siate). Tra l'altro ho ancora le idee confuse su alcune categorie, e per forza di cose la classifica anche quest'anno sarà molto parziale, dettata soprattutto da quello che son riuscito a leggere/vedere/ascoltare. In piena coscienza di essermi perso molte cose belle che forse recupererò in futuro, o forse no. In ogni caso, la prima lista da darvi in pasto è quella delle serie TV, dove ho le idee abbastanza chiare. È stato un anno molto soddisfacente, nonostante la mancanza di Mad Men (che per fortuna tornerà in primavera).
1) BOARDWALK EMPIRE
No, non ho sbagliato a copincollare: Anche Boardwalk Empire si becca la prima posizione, ex-aequo. Per quanto questa stagione il serial HBO (di gran qualità e con un sapore sempre più cinematografico, grazie ai nomi coinvolti e, presumo, all'alta somma di vil danaro disponibile per girare ogni episodio) abbia approfittato di assenze illustri (come dicevo sopra: Mad Men, ma anche dalla dozzinalità delle nuove serie AMC, che l'anno scorso non avevano eguali), a un paio di puntate dalla fine ero abbastanza sicuro che lo show con Steve Buscemi si sarebbe accontentato della seconda piazza. Finché una serie di accadimenti che spoilerarvi sarebbe un peccato hanno fatto impennare la creatura di Martin Scorsese.
3) GAME OF THRONES
L'evento televisivo dell'anno, atteso praticamente da una vita da tutti i Martin-dipendenti e probabilmente dai nerd (generici) di tutto il mondo, Game of Thrones si accomoda "soltanto" al terzo posto. Una delusione? Assolutamente no, anzi! La serie tv tratta dal primo libro de Le cronache del ghiaccio e del fuoco paga il dazio d'essere uscita praticamente a inizio anno (oh, l'entusiasmo si spegne, è normale), e di avere qualche piccola pecca nella messinscena (eh sì, il fatto che le battaglie, parte importantuccia in un fantasy, siano praticamente raccontate e basta per mancanza di grana è un problema). Ma sono ragionevolmente sicuro che la seconda stagione (in cui il "grande" Tyrion Lannister, impersonato dall'ancor più grande Peter Dinklage, attore nano e vegetariano, dovrebbe essere il vero mattatore) sarà ancor meglio della prima.
Menzione d'onore: Homeland, serie post 11 settembre (e post Osama Bin Laden), con una grande Claire Daines. Una prima stagione con un solo episodio "sbagliatissimo" (purtroppo è uno dei più importanti), e che in generale ha tra i suoi pregi delle premesse molto fighe e che reggono fino alla fine. E speriamo che reggano anche la prossima stagione.
Ah, ecco le liste degli anni passati: 2010, 2009, 2008, 2007.
Menzione d'onore: Homeland, serie post 11 settembre (e post Osama Bin Laden), con una grande Claire Daines. Una prima stagione con un solo episodio "sbagliatissimo" (purtroppo è uno dei più importanti), e che in generale ha tra i suoi pregi delle premesse molto fighe e che reggono fino alla fine. E speriamo che reggano anche la prossima stagione.
Ah, ecco le liste degli anni passati: 2010, 2009, 2008, 2007.
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