japan is an island

martedì 8 maggio 2007

Il Giappone è un'isola

Una volta avevo un blog. Era pieno di roba triste e depressa. Era prima che mi accorgessi di essere fighissimo, comunque. Acqua passata.

Poi ne aprii un altro, per altri motivi. La situazione scappò di mano, e mi ritrovai con un'altra roba triste e depressa. Ci siete sopra, adesso. Guardatevi attorno: non è poi il massimo della vita, vero?

Sono Giovanni Agozzino, ho venticinque anni, e sto finendo l'università (più o meno). Da piccolo volevo fare lo scrittore. Da grande volevo fare tante cose: una di queste era andare in Giappone. Il primo tentativo è andato male, ma non mi scoraggio: c'è ancora tempo.

Mi chiamo Giovanni, dicevo, e la mia vita si divide tra l'università (tre materie e la tesi mi separano da una laurea specialistica), i fumetti (lavoro come traduttore e letterista free-lance), il calcio (sono una schiappa, ma pur sempre una schiappa appassionata) e gli amici, che mi sopportano quando faccio lo scemo, o mi deprimo, o rutto dopo aver bevuto tanta coca cola.

Non potrei berla, la coca cola, perché mi fa male. Di solito racconto in giro che mi è venuta una gastrite dopo averne bevuta tanta, quando cercavo la lattina fortunata che mi avrebbe fatto vincere un viaggio in Giappone. Ma non è vero: la gastrite mi è venuta anni dopo, all'università (la storia del viaggio in Giappone è vera).

L'università è un punto dolente. No, vado bene, ho buoni voti, anche se ultimamente ho rallentato (gli ultimi esami sono sempre quelli più difficili e schifosi). Ma se mi confronto con alcuni miei amici e colleghi, mi rendo conto che a me manca una cosa fondamentale: la passione. Quello che per loro è divertimento (programmare, gestire una rete locale, installare astrusi sistemi operativi su vecchi personal computer) per me è una noia, il più delle volte. E così ho perso per strada molte esperienze collaterali che fanno di loro degli informatici provetti, e di me solo un goffo studente con un buon curriculum accademico. Ho riversato tutte le energie degli ultimi anni nel fumetto. Ci ho lavorato, ci ho investito tempo e soldi, mi sono occupato di informazione e critica, ho provato anche a scrivere delle sceneggiature. Tutto è rimasto nell'ambito dell'hobby, però (a parte la retribuizione come traduttore, che non è certo quel che voglio fare nella vita). E forse mi rendo conto che è meglio così: più mi impegno nel mondo del fumetto, più mi rendo conto che i fumetti me li godo di meno, molto di meno. E poi voglio sinceramente recuperare terreno come informatico, anche se ho paura di non avere più l'energia necessaria.

Credo che questa sia la cosa più sincera che abbia mai scritto: tenetevela stretta, perché di solito dico tante bugie.

Questo blog nasceva come monumento al mio tentativo di vincere una borsa di studio del programma Vulcanus in Giappone. Sono arrivato fino alla fine, tra più di 800 studenti. Mi contendevo un posto alla Hitachi con un altro candidato. Beh, ha vinto l'altro. Non mi sono ancora ripreso del tutto, ve lo confesso. Ma mi passerà, prima o poi.

Questo blog è il racconto dei miei prossimi mesi. Delle partite di calcetto, degli esami, delle ragazze con cui esco e delle volte che mi fanno male i denti. E' il resoconto delle cose che leggo, che vedo e mangio, delle rare volte che vado alle feste e delle tante volte che resto a casa a cazzeggiare. E' la mappa dei viaggi che farò, e di quelli che non farò ma che avrei voluto fare. E' il posto dove vi racconto quello che faccio qui, a Pisa, e non, come avrei voluto, quello che avrei fatto a Tokyo.

Ma soprattutto, questo è il posto dove vi racconterò i miei sforzi per partecipare al programma Vulcanus in Japan 2008/2009.

Benvenuti.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Una parola sola:

BENTORNATO! :)

madmac ha detto...

oh, così si fa!

Mibemolle ha detto...

era ora :)!

Anonimo ha detto...

Occhio che rischi di passare dalla dipendenza da coca cola alla dipendenza da estathe...in effetti anche io :-\

Will ha detto...

Bentornato! Fra l'altro il bianco ti dona ^__^

Anonimo ha detto...

spacca. spacca. e spacca. cazzo.

Anonimo ha detto...

ohhhhh...sono proprio felice di ri-leggerti, avevo paura mantenessi il proposito di chiudere questo blog. Però il bianco mi spacca gli occhi :P

Anonimo ha detto...

[PSICHIATRA_DA_DUE_SOLDI_MODE]
Il fatto che tu, dopo una delusione simile, sia passato dal bianco sfondo nero al rosso su sfondo bianco significa... che ti sei rialzato! [/PSICHIATRA_DA_DUE_SOLDI_MODE]
Sono contento che tu non abbia perso le speranze.
'shcolta qui, per la questione dell'Universita' mi trovo in una situazione simile alla tua: per quanto l'informatica in generale mi interessi, non e' la mia passione. A dire il vero non so benissimo cosa mi piacerebbe fare una volta finita la mia vita da studente, ed invidio chi invece va avanti guidato da una convinta certezza di cosa fara'. La passione... c'e' chi ce l'ha e chi no; al primo anno incontrai alcuni colleghi che (pare) si divertissero a scrivere codec video alle superiori, cosi', per divertirsi. Considerando che io, al terzo anno superato, in questo momento non saprei nemmeno da dove partire per scrivere un codec video, la mia opinione su questi soggetti e' un misto tra ammirazione e "poche ragazze da quelle parti, eh?". Io non voglio diventare come loro! Mi interesserebbe diventare un programmatore competente e fare il mio lavoro senza particolari difficolta'. E' anche vero che, perche' un lavoro ti piaccia, l'ambiente sia confortevole ed amichevole (me ne accorgo ogni giorno di piu', confrontando il mio tirocinio universitario con questo qui in Giappone). Beh, non scoraggiarti ;)
Quanto ai fumetti... attento ad andare troppo oltre nel trasformare la tua passione in un lavoro, perche' il rischio e' alto. C'e' la possibilita' che le opere che ami tanto e che divori possano diventare non altro che china ed inchiostro su carta, artefatti da catalogare e dividere in base a canoni estetici, stilistici e formali astratti, vuoti... d'altro canto potrebbe accadare che tu riesca a lavorare in questo settore senza che la tua passione venga meno, anzi alimentandola con nuovi stimoli...
Basta che non diventi uno di quegli antipatici (a dir poco) che si fanno una pessima opinione di te se scoprono che, tutto sommato, Tex ti piace anche se e' 50 anni che fa le stesse cose, o come quegli "appassionati" di musica che sputano su qualsiasi genere non di loro gradimento.

Dio mio, che commento inconcludente :)

PopArtDejaVu ha detto...

Oh, mio dio, Nino... io sono già così... sono già così... AIUTOOOOO! :P

Emacchi ha detto...

E io arrivo con calma...ma meglio tardi che mai.
Bentornato amico Siciliano trapiantato in Toscana! Ci manca solo che ti fai qualche tempo a Bologna e poi un bel giretto qui in Giappone e poi sarai il mio italiano ideale...
No,katzate a parte sono contento che le cose vadano meglio. Spero solo che questo tuo anno non sara' solo dedicato alla preparazione del Vulcanus, che alle volte riserva davvero delle sorprese deludenti (specie in azienda... il top delle tecnologie avanzate... seeee!!!).
Nel frattempo vedi di sistemare quel progettino che ti rimane e di non sputtanare i buoni voti.
A Bologna, nel vecchio ordinamento di diceva: "diciotto 30 non fanno un ingegnere, ma trenta 18 si'"
Significa, prendi su, porta a casa e vai avanti!!!
Non mollare mai...

Anonimo ha detto...

Peste!
Vorra' dire che mi consolero' pulendo la mia gola impolverata dalla sabbia del deserto con una pinta di birra gelata...

DEVI GUARIRE!!!
Ti prescrivo una cura a base di Topolino e Tex per mesi 2!

Anonimo ha detto...

<<...o come quegli "appassionati" di musica che sputano su qualsiasi genere non di loro gradimento.>>

Per questo ormai è troppo tardi :P

PopArtDejaVu ha detto...

Comunque sono un adorabile rompicoglioni, mica sono antipatico...

silvietta1984 ha detto...

guarda...x aver riaperto il blog, ti sei guadagnato il link sul mio blog! (finalmente mi sono ricordata di aggiungerlo...)

sono contentissima! è molto bello in questa nuova veste!!!!

baci baci!

s.homer ha detto...

Tanto in Giappone non ci vai neanche l'anno prossimo...

Marco Rizzo ha detto...

che bello, ben tornato fra noi :)

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good